Divezzamento (o svezzamento) non significa allontanamento dal seno, ma il passaggio graduale verso una alimentazione più varia sia nella consistenza che nel sapore (questo causa a volte un rifiuto iniziale da parte del bambino) che nelle modalità di somministrazione. Il divezzamento inizia, di norma, a partire dal sesto mese e comunque sentendo il parere del pediatra.
La carne è essenziale per l’apporto di proteine ad alto valore biologico, di ferro e di altri sali minerali nonché di alcune vitamine del gruppo B. I cereali sono una buona fonte energetica. L’olio di oliva fornisce gli indispensabili acidi grassi. La frutta e la verdura contengono vitamine, sali minerali, ferro e fibre. Il latte e derivati assicurano il calcio e le proteine di qualità.
Quindi, in sintesi, le principali raccomandazioni per il corretto divezzamento:
Gli alimenti vanno inseriti con il seguente ordine:
Quali sono gli alimenti per la prima infanzia?
Nel secondo semestre di vita il bambino può cominciare a mangiare progressivamente numerosi alimenti di diversa composizione e digeribilità.
Si comincia con i cereali contenenti glutine (frumento, orzo, avena) sotto forma di pastina o semolino.
In seguito si possono aggiungere, a distanza di almeno 10-15 giorni uno dall’altro, carne finemente tritata o frullata e pesce povero di grassi saturi quale sogliola o merluzzo (lessato e tritato o frullato).
Il pesce è un alimento digeribile, ricco di proteine e povero di grassi, ma dovrebbe essere introdotto nella dieta gradualmente.
In questa fascia di età non va somministrato latte vaccino.
Consumo indicativo di alimenti a 1 anno di età*
Alimenti quantità per giorno
oppure
Nota bene:
* per un bambino del peso pari a 9 - 10 kg.
** circa un cucchiaino da tavola
*** tuorli alla settimana