NIP - Drink&Food

Condividi

Twitter

La dieta del Sondino Senza Sondino
Dal 6 al 10% di perdita di peso in 10 giorni

La Nutrizione Integrata Proteica Drink&Food è un trattamento dimagrante ipocalorico medico-nutrizionale caratterizzato dall’assunzione di:
- Proteine: Attraverso un integratore proteico viene somministrata una quantità normale di proteine.
                 Tale protocollo nutrizionale non deve essere confuso con le diete Iperproteiche che
                 sovraccaricano organi quali rene e fegato.
- Carboidrati: La quantità di zuccheri è ridotta in modo tale da consentire la comparsa della chetosi
                     (Vedi oltre).
- Grassi: I livelli di grassi presenti in questa dieta sono molto bassi. In tal modo l’organismo tende
               ad utilizzare i grassi presenti nel tessuto adiposo dell’organismo.
- Vitamine e minerali: Attraverso integratori di vitamine e Sali minerali

La NIP Drink&Food è dunque una dieta Normoproteica Chetogenica che consente di perdere peso conservando la massa muscolare in modo da evitare l’inflaccidimento dei tessuti.

Durante la NIP, si sviluppa una via metabolica alternativa in 12-48 ore: La chetosi (da non confondersi con la Chetoacidosi). Il senso di fame viene abolito dai corpi chetonici (principalmente Beta-Idrossibutirrato) che raggiungono il centro della sazietà ed inibiscono la fame fisica.

Laddove i pazienti, nonostante l’inibizione della fame fisica, non riescano a rispettare la prescrizione dietoterapia sarà possibile intervenire con un approccio cognitivo-comportamentale che faciliti la riuscita del trattamento, attraverso un training che gli permetterà di apprendere regole e comportamenti volti al raggiungimento dell’obiettivo.

Ogni ciclo è composto da 10 giorni di dieta chetogenica + 4 giorni di dieta normoproteica alimentare. Ad ogni ciclo segue una dieta di mantenimento di altri 14 giorni.

Lo scopo fondamentale di tale protocollo è quello di consentire un buon dimagrimento iniziale (dal 6 al 10% del peso corporeo) e di mantenere il risultato mediante una buona dieta di mantenimento personalizzata che tiene conto delle esigenze sociali e di vita che possono rendere difficile seguire una dieta.

Il metodo NIP Drink&Food è diviso in 4 fasi e vengono scelte dal paziente di volta in volta insieme all'equipe di professionisti KetoBioMed :

Tra una fase e l’altra c’è una dieta di mantenimento di 10-18 giorni a seconda delle esigenze legate al paziente. Durante il mantenimento, grazie ad una lenta
reintroduzione di carboidrati, il paziente manterrà il risultato ottenuto e riequilibrerà il metabolismo per preparare l’organismo alla fase successiva.

Mediamente, nelle prime 3 fasi, la perdita di peso varia dal 6 al 10% nei 10 giorni della singola fase.

L'integratore proteico è pratico (in bustina) e si presenta in 4 gusti:

Cioccolato, Nocciola, Neutro e Cappuccino.

Bibliografia
Le nostre terapie dietoterapiche si basano su pubblicazioni presenti in letteratura scientifica:

La nutrizione enterale chetogena nel trattamento dell'obesità - G. Cappello. Roma - XXIX Congresso Nazionale della Società Italiana di Medicina Estetica SIME III Congresso Nazionale dell'Accademia Italiana di Medicina Anti-Aging AIMAA - Roma, 16-17-18 maggio 2008

European Journal of Clinical Nutrition (2013) 67, 789–796; doi:10.1038/ejcn.2013.116;Beyond weight loss: a review of the therapeutic uses of very-low-carbohydrate (ketogenic) diets - A Paoli1, A Rubini, J S Volek and K A Grimaldi

Nutrition Journal 2011, 10:112  Effect of ketogenic mediterranean diet with phytoextracts and low carbohydrates/high-protein meals on weight, cardiovascular risk factors, body composition and diet compliance in Italian council employees

Nordmann AJ, Nordmann A, Briel M, Keller U, Yancy WS Jr, Brehm BJ, Bucher HC: Effects of low-carbohydrate vs low-fat diets on weight loss and cardiovascular risk factors: a meta-analysis of randomized controlled trials.

Dashti HM, Mathew TC, Khadada M, Al-Mousawi M, Talib H, Asfar SK, Behbahani AI, Al-Zaid NS: Beneficial effects of ketogenic diet in obese diabetic subjects.

The phisiological Medical Letter Vol.3 Nr.1 Settembre 2010

Alfenas Rde C, Bressan J, de Paiva AC. Effects of protein quality on appetite and energy metabolism in normal weight subjects. Arq Bras Endocrinol Metabol. 2010 Feb;54(1):45-51.

Blackburn G.L., Benefits of weight loss in the treatment of obesity. Am J Clin Nutr. 1999 Mar; 69 (3) : 347-9.

Blackburn G.L., Functional foods in the prevention and treatment of disease: significance of the Dietary Approaches to Stop Hypertension Study. Am J Clin Nutr. 1997 Nov;66(5):1067-71

Blackburn G.L., More on the obesity problem. N Engl J Med. 1998 Jun 4;338(23):1702

Esfahani A, Wong JM, Mirrahimi A, Srichaikul K, Jenkins DJ, Kendall CW. The glycemic index: physiological significance. J Am Coll Nutr. 2009 Aug;28 Suppl:439S-445S. Review.

Ferranini E Insulin resistance and hypersecretion in obesity. European Group for the Study of Insulin Resistance (EGIR). J Clin Invest 100(5), 1166-1173 (1997)

French SA, Sex differences among participants in a weight-control program. Addict Behav 19(2), 147-158 (1994)

Janjic D Android-type obesity and gynecoid-type obesityÍ (Schweiz Rundsch Med Prax, 1996 Dec 3)

Loftus T.M., Lane, Modulating the trascriptional control of adipogenesis – Current opinion in Genetics & Development – 1997, 7: 603 - 608

Mattson MP. Perspective: Does brown fat protect against diseases of aging? Ageing Res Rev. 2010 Jan;9(1):69-76. Epub 2009 Dec 5. Review.

Mauriege P, Regional differences in adipose tissue metabolism between sedentary and endurance-ed women. Am J Physiol 273(3), E497-E506 (1997)

Westerterp-Plantenga MS, Nieuwenhuizen A, Tomé D, Soenen S, Westerterp KR Dietary protein, weight loss, and weight maintenance. Annu Rev Nutr. 2009;29:21-41. Review.
York B Sensitivity to dietary obesity linked to a locus on chromosome 15 in a CAST/Ei x C57BL/6J F2 intercross. (Mamm Genome, 1996 Se)